EHILA' BEPPE! (Lupo Alberto online)

Ti posso raccontare una storia?

Il sito che vedi è attivo dall'ottobre del 1996. Internet in quegli anni era molto diversa. C'era poca roba online, e quello che non c'era lo dovevi mettere tu.

Per esempio questo sito è stato il primo in assoluto su Lupo Alberto. Oggi se vuoi spararti una sana dose di Beppe non hai che l'imbarazzo della scelta:

lo trovi su Facebook
fai una ricerca su Google Immagini
vai sul sito ufficiale
per la miseria, lo trovi anche su Pinterest!
Ma allora, nel 1996, di Lupo Alberto semplicemente non c'era niente. E a esser sinceri, non esisteva neanche Google nel 1996. Pazzesco, non ti sembra? Anche a me oggi pare che Google sia sempre esistito, e invece no, in quegli anni dovevo accedere al sito dell'università di Stanford per curiosare in una directory chiamata "Yahoo" i nuovi siti della settimana, mentre il massimo delle ricerche online le facevi con Altavista e - se eri più geek - con Hotbot. La giungla lussureggiante che oggi è Internet negli anni novanta era un grande deserto con qualche palma qua e là.

Quindi, mouse a destra, scanner a sinistra e deserto di fronte, ho digitalizzato e messo online alcune delle prime striscie (quelle che mi piacevano di più), una carrellata dei primi personaggi, link ai siti "amici" (una volta si faceva così, ci si scambiava i link al proprio sito come oggi ci si scambia l'amicizia sui social) e una mailing list (il "pollaio") per raccogliere altri fan del Lupo e chiacchierare del più e del meno.

Fast forward di qualache lustro, siamo nel 2015, la mailing list è chiusa da almeno una decina d'anni e questo sito fa un po' l'effetto di una ghost town, che tengo su solo per ricordarmi come eravamo, e perché tanto il server è capiente e queste pagine non tolgono posto a nulla.

Insomma, quello che volevo dirti è che questo potrebbe essere addirittura il sito più vecchio che tu abbia mai visitato. Stai camminando sui ciottoli antichi di una città che era viva secoli fa (secondo i metri di Internet) e che oggi espone al sole le sue pietre levigate. Fai attenzione a non inciampare.